Maurizia Piazzi

Sparse voci morandiane, nell’assordante silenzio bolognese

Gian Luigi Zucchini - Termina tra poco l’anno in cui ricorre il cinquantesimo della morte di Giorgio Morandi. L’artista morì nel giugno del 1964, ma si sperava che qualcosa di significativo apparisse nella città dove di lui si conserva memoria, casa, opere, testimonianze. Nulla invece di notevole; persa ormai ogni residua speranza, siamo alla resa. Non del tutto però. Si vuole, da parte nostra, segnalare qualche trepido fermento qua e là, in artisti giovani o non più giovani, che hanno raccolto ed ancor oggi raccolgono le invenzioni del Maestro e le rivivono secondo una loro personale emozione e originale intuizione. Ne citiamo due, non potendo elencare tutti coloro che si sono inseriti in questi suggestivi percorsi: e non sono certamente pochi.

I temi di solito trattati sono noti: bottiglie (o nature morte) e paesaggi. Riguardo alle prime, segnalammo già in queste pagine una mostra, che si tenne lo scorso giugno presso l’Hotel Majestic già Baglioni, della pittrice Maurizia Piazzi; mostra che faceva seguito ad una precedente, intitolata “Caro Giorgio”, dedicata con affettuosa memoria all’artista bolognese. Erano bottiglie, vasetti, cuccume, e altri oggetti, rivestiti di una vitalità incombente, a differenza di quelli morandiani, così distratti e distaccati nel tempo, e di colori spesso accesi. Nella Piazzi, perennità del tempo nelle forme, ma vivacità e tempra dell’oggi, malinconicamente impietoso nelle registrazioni esistenziali, con l’allusione alla morte in alcune roselline pressoché appassite. Buona accoglienza di critica e di pubblico, un po’ troppo distratta la stampa. Morandi aleggiava tuttavia, proprio in quei locali dove aveva, negli anni lontanissimi del primo Novecento, esposto una sua opera in una mostra futurista: strano inserimento, dato che il dipinto non aveva nulla del sovvertimento di quel movimento, ma rappresentava una nevicata, sia pure soffusa, o meglio disfatta nel baluginare informe della neve.

Gian Luigi Zucchini